La manovra 2025 introduce un’importante novità per chi acquista una prima casa con agevolazioni fiscali: il tempo per vendere l’eventuale immobile precedente raddoppia, passando da uno a due anni. Questa modifica si applica agli atti stipulati dal 1° gennaio 2024 e riguarda anche chi, al 31 dicembre 2024, non ha ancora superato il precedente limite di 365 giorni.

L’obiettivo della norma è facilitare la gestione della compravendita immobiliare, evitando la perdita dei benefici fiscali per chi non riesce a vendere il vecchio immobile entro il termine originario. Tuttavia, il requisito fondamentale rimane invariato: l’abitazione acquistata deve essere adibita a prima casa entro 18 mesi dall’atto.

Altre novità fiscali

Oltre alla proroga sul termine di vendita, la riforma introduce altre modifiche fiscali:

• Cessione di diritti edificatori: viene chiarito che la cessione volontaria di questi diritti è soggetta a imposta di registro con aliquota fissa dell’1%.

• Cessione di aziende: per il calcolo dell’imposta si introduce una base imponibile aggiornata al valore di mercato.

• Rendite e usufrutti: dal 1° gennaio 2025 il tasso di interesse legale scende dal 2,5% al 2%, influenzando il calcolo della tassazione su rendite e usufrutti.

Queste modifiche mirano a rendere più chiara e prevedibile la disciplina fiscale in ambito immobiliare e societario, semplificando le operazioni per cittadini e imprese.